Matrimonio e divorzio “all’italiana”

Af advokat Sandra Moll:

I matrimoni tra danesi e italiani sono diventati sempre più frequenti negli ultimi 20 anni. Anche matrimoni tra danesi che desiderano sposarsi in Italia per ragioni “romantiche”, come la bellezza del paesaggio e il clima mite sono aumentati notevolmente negli ultimi anni.

Quando una coppia contrae matrimonio in Italia, il matrimonio viene registrato nei registri di stato civile e la coppia risulta sposata fino a che una sentenza di divorzio viene registrata, sentenza che annulla gli effetti civili del matrimonio.

Il presente articolo è di carattere informativo per le coppie, sia quelle italiane sia danesi che hanno contratto o che desiderano contrarre matrimonio in Italia.

A. Un divorzio danese non viene automaticamente registrato in Italia

Nel caso in cui una coppia ottenga il divorzio in Danimarca, tale divorzio non viene automaticamente registrato in Italia, pertanto vi sono molte coppie che sono divorziate in Danimarca, ma non in Italia, la maggior delle volte purtroppo senza esserne consapevole.

Né l’autorità amministrativa (statsforvaltning) né il tribunale comunicano automaticamente alle autorità italiane che le parti hanno ottenuto il divorzio in Danimarca.

B. Una decisione amministrativa di divorzio (bevilling) non è con certezza valida in Italia

Una grande maggioranza delle coppie danese divorzia con una decisione amministrativa (bevilling) se sono d’accordo con le condizioni di divorzio. Se si leggono con attenzione gli schemi consegnati dall’amministrazione (Statsforvaltning), si può notare che l’amministrazione informa che non vi è la certezza che una decisione amministrazione possa essere riconosciuta al di fuori della Scandinavia.

Accade di tanto in tanto che le autorità italiane riconoscano una decisione amministrativa, ma questo è avvenuto perché il registro di stato civile ha creduto che una decisione amministrativa (skilsmissebeviling) era una sentenza, cioè una decisione presa da un’autorità giudiziaria.

Spesso però il registro dello stato civile ha negato il riconoscimento della decisione amministrativa e la coppia ha dovuto fare ricorso alla corte d’appello italiana per poter ottenere il riconoscimento del divorzio ottenuto con una decisione amministrativa.

Un ricorso in Corte d’Appello in Italia è una procedura lunga e costosa e pertanto si raccomanda alle parti di prendere contatto con un avvocato che abbia conoscenza sia del diritto italiano sia di quello danese di modo che questo porti la causa davanti ad un tribunale danese, anche se le parti sono d’accordo sulle condizioni del divorzio.

Il portare la causa di divorzio davanti ad un giudice danese non significa che il divorzio diventi costoso o pieno di conflitti, basta infatti che le parti davanti al giudice dichiarino di voler divorziare e di essere d’accordo sulle condizioni.

Nel caso in cui le parti abbiano un reddito basso, è possibile ottenere l’assistenza legale gratuita di modo da non dover pagare l’onorario dell’avvocato. In Italia invece le parti devono sempre pagare di persona.

Ottenuta la sentenza di divorzio, l’avvocato fa in modo che il divorzio venga registrato nei registri di stato civile in Italia.

Divisione dei beni

Le regole per la divisione dei beni in comunione delle parti sono differenti in Danimarca e in Italia. In occasione del divorzio l’avvocato darà anche consigli legali sulla divisione dei beni comuni. È importante il sottolineare che per avere un consiglio giuridicamente corretto è essenziale che l’avvocato conosca sia il diritto danese come quello italiano. Infatti se si domanda ad un avvocato che ha solamente conoscenza del diritto danese si ottiene una risposta ben diversa da quella che si ottiene facendo la stessa domanda ad un avvocato italiano, senza conoscenza del diritto danese, con risultato che, invece d’ottenere chiarezza si è ancora più confusi di prima.

Conseguenze in caso di mancata registrazione del divorzio in Italia

Le conseguenze della mancata registrazione in Italia di un divorzio ottenuto in Danimarca possono essere molto gravi.

Si possono infatti avverare una delle seguenti situazioni:

Nel caso in cui una persona ottenga un divorzio in Danimarca e convoli a nuove nozze senza registrare il divorzio in Italia commette reato di bigamia per la legge italiana e può essere condannato a diversi anni di prigione.
Nel caso di decesso di una persona che è divorziata e risposata in Danimarca ma il cui divorzio fra il primo coniuge mai è stato registrato in Italia, il coniuge con cui era spostato di prime nozze è erede necessario in Italia. Questo significa p.es. che nel caso in cui il defunto avesse beni immobili in Italia questi sono ereditati dal coniuge con il quale il defunto era sposato in prime nozze e non dal coniuge con cui il defunto era coniugato al momento della morte.

La registrazione del divorzio in Italia è pertanto assolutamente necessaria e le coppie il cui matrimonio è registrato anche in Italia possono incorrere in sanzioni o avere gravi conseguenze se tale registrazione non avviene!

Advokat Sandra Moll, tlf. 31 35 35 60.